ESTATE WINERY
L'isola di Veglia e il litorale croato hanno una tradizione millenaria di produzione di vini e spumanti. Già nei tempi antichi, il vino era uno dei prodotti tipici dell’isola di Veglia, la quale era, a quel tempo, insediata dagli Illiri Liburni.
La nostra regione più vasta era famosa per il vino “pucino”, su cui lo stesso. Plinio (1° secolo) scrisse: "Giulia Augusta poteva attribuire i suoi 86 anni al vino pucino, senza mai gustarne nessun altro in vita sua.
Viene coltivato nel bacino del Mar Adriatico, sulla roccia della collina, toccato dalla corrente marittima, e viene preparato in un piccolo numero di anfore, e viene considerato una delle migliori medicine, non ne esistono di migliori"
La tradizione fu continuata dai Croati, come confermato dalle foglie di vite sulla famosa Lapide di Bescanuova, dell' XI secolo, incisa in favore della chiesa benedettina.
Nel XVIII secolo, il famoso scrittore-viaggiatore Alberto Fortis, scrive che gli abitanti dell’isola di Veglia “esportano 20.000 barili di vino all’anno, e si pensa che il vino della Bescanuova sia il migliore”.
Se un barile aveva una capacità di 200 litri, ciò significa che gli abitanti di Veglia esportavano (senza considerare tutto il vino che loro stessi bevevano) 4.000.000 litri di vino all’anno. Per fare un confronto, oggi su tutta l’isola non vengono prodotti più di 1.500.000 litri
Ci risulta che prima della fillossera (alla fine del XIX secolo e inizio del XX secolo) ci fossero un totale di 4.500 ettari di vigneti, mentre oggi ne restano solo 150 ettari.
KATUNAR ESTATE WINERY è la continuazione della tradizione familiare di produzione di vino e di viticultura. Le iscrizioni catastali, presenti sui più antichi archivi, testimoniano la tradizione centenaria di produzione di vino della famiglia Katunar, che ha visto il fiorire della sua produzione negli anni novanta dello scorso secolo.
Come la produzione di vini complessiva fino alla fine degli anni ottanta, la produzione di vini della famiglia Katunar è stata orientata verso l’azienda vinicola cooperativa, dato che le cooperative erano unico modo di fare affari.
Negli anni novanta, l’azienda vinicola Katunar nel fiorire generale della produzione vinicola, investe nelle nuove tecnologie, combinando il metodo tradizionale di produrre i vini dell'isola con le nuove prassi nella produzione di vini: è tra le prime ad aver introdotto la fermentazione controllata a freddo, acquisisce le nuove botti fatte di quercia della Slavonia, ed è l'unica a produrre in Croazia lo spumante con il metodo Charmat.
Dopo la produzione dell’unico semi-spumante, l’azienda si orienta verso la coltivazione di nuovi vigneti sull'antica posizione viticola, vicino alla piana di Bescanuova, sull’isola di Veglia.
ESTATE WINERY basa la sua produzione su uva propria, considerando che la famiglia Katunar possiede più di 200.000 piante di vite che si estendono su due località: Vrbničko polje (il Campo di Verbenico) e Bašćanska kotlina (la Piana di Bescanuova).
Al limite del campo di Verbenico si trova l’azienda vinicola dove avviene la pigiatura dell’uva, così come la produzione, la maturazione ed imbottigliamento del vino.
Anche se questa azienda, considerata come azienda vinicola situata su un’isola, ha una grande superficie e capienza, in confronto con le misure mondiali, la ESTATE WINERY appartiene alla categoria delle più piccole aziende vinicole-boutique, e entro questi limiti sta ampliando la sua presenza sui mercati stranieri.
Le strategie per il miglioramento della qualità e lo sviluppo della ESTATE WINERY stanno nell’orientamento il suo futuro verso una propria produzione controllata dell’uva, rispettando condizioni ecologiche standard, in località tipiche, e orientandosi verso le varietà di vite autoctone e una concezione tradizionale della produzione del vino.